– Un leader dell’opposizione siriana all’estero, ha visitato i combattenti feriti e curati in un ospedale nella città israeliana di DAFED –
– Kamal al-Labwani, che vive in esilio in Turchia, ha detto che i militanti in lotta contro il Presidente Bashar al-Assad, mai dimenticheranno, come egli lo chiama, il supporto umanitario di Aviv.
– Al-Labwani, della cosiddetta Coalizione Nazionale Siriana (SNC), ha anche enfatizzato, che le forze anti-governative in Siria vedono Israele come un amico.
– Il capo dell’opposizione siriana, incontrerá durante il suo attuale viaggio le autoritá israeliane.
– In molte occasioni, il Regime di Tel Aviv ha apertamente aiutato gli attivisti siriani.
– Anche Muhammad Badie, un altro leader antigovernative siriano, ha in Febbraio 2014 dichiarato alle medie israeliane, che l’opposizione siriana é grata al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per aver, in Febbraio nel suo tour, visitato un ospedale da campo nelle occupate alture del Golan.
– Il Canale televisivo 2 di Israele, ha recentemente mandato in onda un reportage su un ospedale da campo israeliano segreto nelle alture del Golan occupate, dove più di 700 siriani, tra cui i combattenti, sono stati curati in questi ultimi mesi.
– L’anno scorso, aerei militari israeliani hanno almeno condotto tre attacchi aerei contro la Siria.
– Damasco dice che Tel Aviv e i suoi alleati occidentali sono coloro che aiutano al-Qaeda e i gruppi militanti associati che operano in Siria.
– L’esercito siriano ha ripetutamente confiscato dai militanti in Siria enormi quantità di armi israeliane e attrezzature militari provenienti dall’estero.
– La Siria si trova sotto l’attaco mortale dell’Occidente dal 2011 e i Takfiri terroristi ISIL controllano attualmente parti delle regioni est e nord dello stato siriano.
– Il fanatici vengono aiutati dalle potenze occidentali o dai loro alleati nella regione, e in particolarmente da Qatar, Arabia Saudita e Turchia, cosí dice la Siria.
– I gruppi terroristici in Siria hanno collegamenti con l’intelligenza Saudita e si ritiene che vengano direttamente patrocinati dal regime israeliano.