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SIRIA – ISRAELE – Capo dell’opposizione siriana ringrazia Israele per ‘aiuto ai militanti – PressTV – 21.09.14 –

– Un leader dell’opposizione siriana all’estero,  ha visitato i  combattenti feriti e curati in un ospedale nella città israeliana di DAFED –

– Kamal al-Labwani, che vive in esilio in Turchia, ha detto che i  militanti in lotta contro il Presidente Bashar al-Assad, mai dimenticheranno, come egli lo chiama, il supporto umanitario di Aviv.

– Al-Labwani,  della  cosiddetta Coalizione Nazionale Siriana (SNC), ha anche enfatizzato, che le forze anti-governative in Siria  vedono Israele come un amico.

– Il capo dell’opposizione  siriana,  incontrerá  durante il suo attuale viaggio  le autoritá israeliane.

– In molte occasioni, il Regime di Tel Aviv ha apertamente aiutato gli attivisti siriani.

– Anche Muhammad Badie, un altro leader antigovernative siriano, ha in Febbraio 2014 dichiarato alle medie israeliane, che  l’opposizione siriana é grata  al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per aver, in Febbraio nel suo tour, visitato un ospedale da campo nelle occupate alture del Golan.

– Il Canale televisivo 2 di Israele, ha recentemente mandato  in onda un reportage su  un ospedale da campo israeliano segreto nelle alture del Golan occupate, dove più di 700 siriani, tra cui i combattenti, sono stati curati in questi ultimi mesi.

– L’anno scorso, aerei militari israeliani hanno almeno condotto tre attacchi aerei contro la Siria.

– Damasco dice che Tel Aviv e i suoi alleati occidentali sono coloro che aiutano al-Qaeda e i gruppi militanti associati che operano in Siria.

– L’esercito siriano ha ripetutamente confiscato dai militanti in Siria enormi quantità di armi  israeliane  e attrezzature militari provenienti dall’estero.

– La Siria si trova sotto l’attaco mortale dell’Occidente dal 2011 e  i Takfiri terroristi ISIL controllano attualmente parti delle regioni est e nord dello stato siriano.

– Il fanatici vengono  aiutati dalle potenze occidentali o dai loro alleati nella regione, e in particolarmente da Qatar, Arabia Saudita e Turchia, cosí dice la Siria.

– I gruppi terroristici in Siria hanno collegamenti con l’intelligenza Saudita e si ritiene che vengano  direttamente patrocinati dal regime israeliano.