ISRAELE – Attacco alla sinagoga die Gerusalemme – Israele terrorismo di stato e Forum con Barbarara Palombelli, Forum – PressTV – 18.11.14 – –

18.11.14 –  ISRAELE – Attacco alla sinagoga die Gerusalemme Ost – Israele terrorismo di stato e  Barbarara Palombelli, Forum – mediaset rete 4

 Intervista mit Paul Larudee –  Israele, con le sue azioni terroristiche, tenta die terrorrizzare i palestinesi. Azioni come la  recente impiccagione di un palestinese in Est al-Quds (Gerusalemme) sonoparti di queste azioni criminose, dice un attivista a PressTV.

– “Penso che il regime israeliano in realtà sia molto soddisfatto di questa azione. “Gli ebrei vogliono rendere la vita dei palestinesi il piú difficile possibile, terrorizzarli,  e non farli sentire sicuri in ogni minuto della giornata”, ha detto Paul Larudee, co-fondatore del movimento liberazione della Palestina, in Berkeley, in un’intervista con PressTV.

– L’attivista ha anche osservato che questo tipo di esecuzioni, molto probabilmente avverrá “più spesso”,  se misure adeguate non vengono prese al riguardo.

– In un altro brutale atto contro i palestinesi nei territori occupati, i coloni israeliani impiccarono un uomo palestinese nell’est al-Quds (Gerusalemme).

– Hassan Yousef Rammouni, 32, un palestinese autista di autobus, quando domenica torna a casa dal lavoro, viene rapito e poi impiccato da israeliani sul suo bus nel quartiere di Ras al-Amud.

– I residenti hanno organizzato una protesta contro l’uccisione, che ha portato a scontri  tra dimostranti palestinesi e l’esercito israeliano.

– Larudee ha inoltre affermato che Israele non sarà “soddisfatto” fino a quando ogni singolo palestinese sará scomparso dalla regione.

– Le tensioni sono in al-Quds Ost molto alte, dopo che nel nord dei terrirtori occupati, le truppe israeliane truppe,la settimana scorsa hanno ucciso un ragazzo palestinese.

– Le truppe israeliane sostengono che Khair al-Din Hamdan, é stato ucciso durante un RAID, ma in un filmato che é stato girato e rilasciato dopo l’incidente si  vede un soldati israeliani uscire dalla sua auto e sparare direttamente su Hamdan, che viene colpito di schiena. (Ho visto il Video, sie vede molto bene che a Hamdan viene sparato alla schiena. BDV)

Dopo i disordini causati dall’assassinio,  il primo ministro israeliano Benjamin Netanjahu ha ordinato repressioni piú feroci.

– I palestinesi hanno giurato, nelle dimostrazioni tenute in segno di protesta contro l’omicidio die Hamdan, che continueranno a dimostrare  fino a quando il soldato israeliano che gli sparò, non verrá  portato davanti al tribunale.

VIDEO – http://www.presstv.ir/detail/2014/11/17/386335/israeli-settlers-hang-palestinian/

 VIDEO – http://www.presstv.ir/detail/2014/11/18/386493/alquds-synagogue-attack-kills-4-israelis/

18.11.14 – ISRAELE – Attacco alla sinagoga uccide 4 israeliani in Ost al-Quds

–  Almeno quattro israeliani e due palestinesi sono stati uccisi in un attacco contro una sinagoga in West al-Quds (Gerusalemme), in mezzo a crescenti tensioni nei territori palestinesi occupati.

–  Il martedì mattina, due uomini palestinesi, secondo come riferito, armati di asce e pistole, entrarono nella sinagoga nel quartiere di West al-Quds, Har Nof uccidendo almeno quattro israeliani e ferendone molti altri, tra cui due agenti di polizia.

– Gli assalitori  sono stati subito uccisi dalle forze israeliane. L’area è ora stata transennata e l’assalto è sotto inchiesta –

Barbara Palombelli – Mediaset Rete 4 – FORUM – 18.11.14 –

La Palombelli, che nella sua trasmissione fa parlare i cosí detti opinionisti, a cui potrebbe andar bene la famosa frase di Fracchia “La corazzata Kotemkin é una cagata pazzesca”,  perché alcuni di loro come “Emanuele” dicono veramente delle cazzate, denuncia oggi l’attentato alla sinagoga, nel mezzo di una trasmissione che non ha nulla da fare con la politica. Non avrei niente in contrario, se la Palombelli  denunciasse anche gli orrori degli israeliani in confronto dei palestinesi, ma questo non credo sia mai evvenuto. Questo dimostra la servilitá di molti giornalisti italiani, che non si vergognano di servire cosí un regime die criminali.

Il commento  qui sotto, lo avevo giá scritto per l’articolo di Russiatoday, ma credo che vada anche bene qui

Commento: Volevo solo ricordare la strana situazione in cui, quando i palestinesi fanno un atto di terrorismo, le televisioni europee e giornali ne parlano anche per giorni ma sugli attacchi israeliani quasi quotidiani contro i palestinesi, il pubblico non viene informato … e quando vengono date alcune informationi al riguardo, …. gli arabi hanno sempre dato motivo per le azione dell’esercito, oppure l’arabo ha sparato per primo… non é stato linciato si è suicidato, ragazzi hanno gettato bottiglie sull’esercito israeliano  per fargli“male” e quindi purtroppo hanno costretto i poveri soldati a sparare con munizioni attive. Tutte queste informazioni vengono trasmesse, senza fare domande.

DEUTSCHLAND – Equipaggiamento della Bundeswehr in cattivo stato – Luftwaffe…a piedi – Spiegelonline – 12.09.14 –

25.08.14 – DEUTSCHLAND – Equipaggiamento della Bundeswehr in cattivo stato – Luftwaffe…a piedi -Spiegelonline

Italiani…i camerati tedeschi non sono piú quelli di prima, non hanno piú voglia di fare guerre….gli italiani dobrebbero fare lo stesso…passate la voce alla Mogherini che scodinzola in n modo osceno dietro Obama – B.d.V –

Berlino – Lunedí  il governo federale ha risposto  lunedí in modo irritato e  a monosillabi   a un rapporto di SPIEGEL su gravi difetti die equipaggiamento nell’ambito della Bundeswehr . Un portavoce del ministro della difesa, Ursula von der Leyen (CDU) ha detto che l’apparecchiatura dello stato della Bundeswehr è una questione interna che egli non discute in pubblico. Nello stesso tempo non ha negato esplicitamente la situazione drammatica dell’aeronautica militare. Il portavoce ha detto solo che la Luftwaffe é ben attrezzata per il “caso normale” – senza definire che cosa è considerato normale.

– Nel suo ultimo numero, citando un rapporto confidenziale dell’aeronautica, sulle carenze di attrezzature pesanti che vengono segnalate  nella Bundeswehr, e che mettono in pericolo i  piani per un più forte impegno internazionale della Bundeswehr. Pertanto, diversi aerei da combattimento del tipo “Eurofighter”, trasporti aerei ed elicotteri attualmente,  non sono pronti an andare in missione, perché ricambi mancano e le riparazione vengono rimandate. Le seguenti mancanze vengono elencate nel rapporto, tra cui:

• Solo otto di 109 caccia “Eurofighter” sono pienamente operativi.

• Di 67 elicotteri CH-53-trasporto, che sono tra l’altro sono  in Afghanistan operativi, attualmente solo sette possono volare.

• Anche gli elicotteri NH90 si  guastano: solo cinque di 33  sono  pronti per l’uso.

• Di 56 Transall trasporti aerei del tipo C-160, che attualmente portano auti nel nord dell’Iraq, solo 21 sono pienamente in grado di volare.

– Il Ministero della difesa non ha commentato nessuna delle carenze. Solo in un  punto, il portavoce della von der Leyen a concretizzato: il trasferimento di sei  “Eurofighter” Jets  sulla scia dell’aumento die NATO pattuglie sopra i paesi baltici, malgrado lo stato die emergenza della Luftwaffe, non era a rischio.

– Fino alla fine della settimana, quattro velivoli della NATO dovrebbero essere trasferiti  all’aeroporto NATO die Amari in Estonia, 160 soldati si trovano in loco.  Due “Eurofighter” rimangono in standby in Germania. Secondo la Bundeswehr, l’operazione tedesca nei paesi baltici durera per quattro mesi, e sustituirá in danesi  in Estonia.

mmentato nessuna delle carenze. Solo in un  punto, il portavoce della von der Leyen a concretizzato: il trasferimento di sei  “Eurofighter” Jets  sulla scia dell’aumento die NATO pattuglie sopra i paesi baltici, malgrado lo stato die emergenza della Luftwaffe, non era a rischio.

– Fino alla fine della settimana, quattro velivoli della NATO dovrebbero essere trasferiti  all’aeroporto NATO die Amari in Estonia, 160 soldati si trovano in loco.  Due “Eurofighter” rimangono in standby in Germania. Secondo la Bundeswehr, l’operazione tedesca nei paesi baltici durera per quattro mesi, e sustituirá in danesi  in Estonia.

SIRIA – Famiglie siriane tornano nella capitale dopo l’implementazione dell’accordo di riconciliazione – PressTV – 23.08.14 –

 

Centinaia di famiglie siriane sono tornate a casa nella parte sud di Damasco in seguito ad un accordo tra il governo siriano e alcuni militanti,  PressTV –

– La calma sta tornando nelle aree strategiche a sud della capitale siriana, dopo che è stato attuato un accordo di riconciliazione tra il governo e alcuni gruppi di militanti.

– Cinquecento famiglie, che in seguito alle battaglie avevano lasciato le città di al-Qadam e al-Essali più di due anni fa, sono state autorizzate dal governo siriano ad entrare nell’area e ispezionare le loro case. L’esercito siriano ha anche fornito assistenza umanitaria.

– “Abbiamo lasciato la città tre anni fa. Abbiamo sentito parlare di una riconciliazione e speriamo che funzioni. Entreremo in cittá per vedere in che stato si trovano le nostre case”, ha detto una donna siriana.

– Le famiglie sono state portate  alla periferia delle cittá e poi traspoetate con autobus del governo siriano ai punti di controllo.

– Si è scoperto che alcune delle famiglie che rientravano,  erano famiglie di uomini che avevano combattuto contro il governo all’interno di al-Qadam, e il governo ha permesso a queste  famiglie il rientro, come un segno della volontà  di riconciliare i siriani. Gli uomini armati stavano dall’altra parte della  strada aspettando l’arrivo delle loro famiglie.

– Il fatto che i civili hanno iniziato a rientrare a al-Qadam, é un segno positivo. Tuttavia, solo il tempo mostrerá se la conciliazione é stato un  successo.

Un membro del team di riconciliazione ,Abu Hamzeh Ghneim ha detto, “vogliamo fermare lo spargimento di sangue tra siriani. Vogliamo  raggiungere una riconciliazione. Stiamo cercando di ricostruire la fiducia tra tutte le parti. L’esercito e gli  uomini armati in Qadam dovrebbero combattere insieme per far fronte ai Takfiri militanti”.

La riconciliazione, se avrá successo, riporterebbe la pace nei quartieri di al-Qadam, Essali, Bor Saeed e al-Jorah. Uomini armati siriani, che precedentemente combattevano contro l’esercito siriano, dovrebbero  unirsi con le truppe per combattere i gruppi militanti Takfiri quali l’ISIL.  L’accordo dovrebbe anche garantire la sicurezza di una delle zone industriali più importanti della capitale.