I critici della guerra contro la striscia di Gaza, devono far fronte ad una crescente ondata di molestie e intimidazioni all’interno di Israele, dice una relazione.
– Alcuni israeliani, che hanno criticato la guerra sulle loro pagine Facebook, vengono sospesi dai loro lavori o addirittura licenziati.
– Venerdí, il quotidiano israeliano Haaretz ha messo in guardia della “caccia alle streghe” contro le organizzazioni dei diritti civili israeliane , dopo che Sar- Shalom Jerbi, il direttore del servizio nazionale, ha messo sulle lista nera il gruppo che difende i diritti umani B’Tselem, che ha criticato in modo chiaro la guerra a Gaza.
– JERBI accusato B’ ‘Tselem di diffondere bugie, con la pubblicazione die informazioni di mettere in pericolo il regime , di incoraggiare i nemici di Israele e di incitare sentimenti antiebraici intorno al globo.
– B’ Tselem ha preso la decisionedie inviare una petizione online a sostegno della libertà di espressione.
– Yizhar Beer del centro Keshev per la protezione della democrazia, descrive il comportamento contro il dissenso come senza precedenti in Israele.
– “La pressione da dentro e fuori, mette la nostra societá in grandi difficoltá “, Beer ha sottolineato.
– “Il Giornale Haaretz ha dovuto assumere guardie del corpo per suo commentatore Gideon Levy, dopo che Levy ha accusato i piloti dell’aeronautica militare di “atti i più crudeli e i più spregevoli “contro i più debole e i più indifesi di Gaza.”
– Abbonati hanno cancellato gli abbonamenti, Levy ricevette insulti sulla strada e Yariv Levin del partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu, gli ha dato del bugiardo e lo ha chiamato “portavoce del nemico”, e che dovrebbe essere processato per alto tradimento. (“Dove regna la bugia, la veritá é una malattia” Pirandello)
– A Gaza hanno trovatola morte 1.980 persone, mentre un fragile cessate il fuoco tra israeliani e palestinesi persiste.
– Fonti nella striscia di Gaza assediata, hanno detto che circa 10.200 palestinesi sono stati feriti dall’aggressione israeliana.